Il mio portatile accompagna le mie giornate sia in ufficio, che a casa che dai clienti. Il bello di avere un computer portatile è proprio questo: hai tutta la vita e tutti i tuoi interessi in un unico luogo e in ogni momento puoi virare tra i diversi dettaglio senza perdere nemmeno un particolare.
Ogni call, ogni dato importante è appuntato qui. Ho schede divise per cliente, per attività importanti e per to-do. Il mio quaderno è un insostituibile compagno di lavoro!
Siamo sempre al telefono, inutile nasconderlo. Le cuffiette fanno parte del corredo standard per il nostro lavoro. Attraverso i loro cavi (rigorosamente no bluetooth) passano ore di conversazione, scambi di idee, motivazione e tanto lavoro di squadra. Mi piace pensare alle cuffiette come una sorta di estensione della mia mente e della mia voce.
Il bello del mio lavoro è che non ci si annoia mai e non ci si ripete mai. Avere a che fare con clienti diversi, di settori anche molto distanti fra loro, con dinamiche interne tutte da scoprire e nelle quali inserirsi è stimolante e avvincente Non si finisce mai di imparare e di crescere insieme ai propri clienti e non tutti possono dire di fare un lavoro così interattivo.
Mi considero una persona molto solare e molto testarda. La mia indole è quella di pensare positivo e di trovare sempre nuove strade per raggiungere i miei obiettivi (cosa che traslo anche sul lavoro). Sono sempre stata una sportiva appassionata e molto competitiva. A seguito del lockdown ho iniziato a saltare la corda: ammetto che questa disciplina mi ha inaspettatamente aiutata a concentrarmi ancora di più su obiettivi prefissati. Saltare la corda è un po’ come fare una sessione di mindfulness: sei costretto ad ascoltare il tuo corpo, a mantenere la concentrazione sui movimenti al contempo di gambe e braccia, magari anche a ritmo di musica, e alleni il tuo cervello a movimenti sempre nuovi.